Pensando

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Libera di Essere

giovedì 7 maggio 2015

Michele Serra

Vado su Twitter e scopro che Michele Serra mi segue, non so se ridere o cosa. Che vuole da me questo intellettuale ex comunista ben inserito nell'èlite dei buoni giornalisti? Forse che avrà letto qualche giorno fa che mi faceva schifo? Rido perchè trovarmi questo signore che ha deciso di leggere quello che ho da dire mi lascia perplessa, pensando invece a tutte le volte che l'ho incrociato nei vari bar delle varie feste di Cuore, che non si degnava neppure di salutare e ringraziare chi gli faceva il caffè, ora gli interessa quello che dico?
Se non sbaglio, qualche tempo fa il Sig Serra aveva dichiarato che tutte le persone che stanno su Tw sono degli sfigati che non hanno una vita sociale e che credono di saper tutto del mondo, della politica ecc... Che non dovrebbero permettersi di scrivere la loro opinione perchè non sono nessuno. Ora lo trovo lì, il luogo degli sfigati che segue una sfigata che non ha una vita sociale.
Michele Serra ha ragione, non ho una vita sociale, ma è grazie a tutti gli sfigati di twitter che ho potuto ospedalizzare dei bambini in Uganda, che ho potuto far acquistare farmaci per una invisibile clinica che curava persone povere, che ho potuto comprare cibo e dare una educazione scolastica a qualche bambino, e dato la possibilità a delle ragazze madri di mettere su un commercio di carbone per provvedere al sostentamento della prole.

Anche questo è Twitter, Sig, Michele Serra