Pensando

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Libera di Essere

domenica 28 febbraio 2010

io urlo BASTA! Yo grito ¡BASTA!

Avevo ripromesso a mestessa che non avrei più pianto per colpa di un uomo. Ma ieri e stamattini alle 3 ,'ho fatto. Quello che mi fa ancora più rabbia che nulla ha a che vedere con una storia di amore, ma di un viscido maschio che è convinto che delle persone siano di SUA PROPRIETA' ed è un italiano e pure del nord. Mi è stato chiesto di non dire e fare nulla, ma non posso, sono anni che lotto per essere una DONNA LIBERA e non voglio vedere che una donna a cui voglio bene venga umilata e trattata come cosa da una sottospecie di essere umano. considerando che non è neppure suo parente. Mi scusini tutti gli uomini giusti ma oggi ho solo voglia che voi non esistiate e sono felice di aver scelto di vivere senza un uomo!

venerdì 26 febbraio 2010

Ieri sera ho seguito tetris di la7, dove si parlava della libertà delle donne arabe a portare il burqa o negarlo per legge come urlava a squarcia gola la Santanchè. Ora, prima di dire la mia, voglio sottolineare che stimo la Santanchè perchè una delle poche parlamentari che si adopera per le donne, però credo faccia degli errori di valutazione importanti.
Trovo sbagliatissimo mettere come legge il divieto del velo o burqa, questo comporterebbe una maggiore repressione e segregazione da parte degli uomini della famiglia che vive in Italia. Se si proebisse l'uso del velo, non solo non rispetteremmo ciò che è una tradizione di un popolo ma, cosa assai più grave, aumenteremmo la repressione nei confronti delle donne arabe che, grazie all'uso del velo o del burqa possono , quantomeno andare a fare la spesa o ritrovarsi fuori dalle scuole a prendere i loro bimbi, facendo così un minimo di conversazione con le amiche. Magari hanno cos', anche la possibilità di conoscere noi donne madri italiane e iniziare un colloquio.
Non sono d'accordo sull'uso del velo, che questo sia chiaro, ma non sono neppure per le imposizioni. Se si vuole aiutare una donna a prendere coscienza della libertà, non è certo vietandole il velo che le aiutiamo.
Se gli uomini arabi sono consrvatori, dobbiamo fare leva anche su di loro e dimostrare in prima persona che una donna senza velo non è una "schifosa".





Ecco, se dovessimo proebire il burqa questo non sarà più possibile, neppure questo piccolo spazio di libertà.



Qui mi voglio collegare ad un altro discorso sentito a proposito del caso Bertolaso, mica mi ricordo se è lui, non voglio offendere e ledere nessuno. Mi riferisco all'ultimo scandalo di mazzette o mazzone presunte o vere, date durante il terremoto all'Aquila. Ho sentito che si diceva, che gli uomini di "potere" oltre ai soldi ovviamente puntano ad avere sempre più potere, perchè che te ne fai dei soldi se non hai potere decisionale su una bella fetta di esseri umani? Ecco, a questo punto la frase che mi ha lasciata letteralmente di stucco. " la donna non è uno scambio non è un oggetto, la donna viene semplicemente regalata". Un moto di rabbia mi è salito dai piedi e avrei voluto telefonare e parlare con queste belle personcine.
Cara Onorevole Santanchè, ha compreso? Quindi, lei vuole una legge per proebire il burqa alle donne arabe per liberarle dalla schiavitù ma se ne sbatte dei vostri, sì sì vostri, poichè mi rifiuto di votare, politici che considerano le donne un regalo.
Ora non voglio entrare nel merito della escort di turno che si fa vedere in televisione per arricchirsi, perchè condanno anche lei, lei che aiuta questi uomini a viverci ancora e sempre peggio. Non siamo nemmeno più le anime del focolare, siamo dei regali da offrire al pezzo grosso di turno. Esattamente come fanno in altri stati.
Quindi, come diceva un certo Gesù, prima di vedere la pagliuzza del tuo vicino, guarda la trave che hai nel tuo occhio!
Questa Italia governata da questi signori a me fa veramente schifo! E mi fa ancora più schifo che nessuna donna difenda il proprio essere di persona e non di merce. Inutile combattere quello che è utile solo per loro. Porca di quella miseria voglia combattere per noi e per tutte le donne del mondo, credete davvero che noi siamo diverse? No, non lo siamo, pensiamo solo di esserlo perchè andiamo ingiro vestite come ci pare ma quando, ancora oggi, quando ci violentano, troviamo giudici che lasciano liberi gli stupratori perchè cresciuti in quanrtieri degrADATI. Ovviamente questo non vale se lo stupratore è straniero.
Uno stupratore non ha nazionalità è uno stupratore e basta!
Per quanto mi riguarda sono stata aggredita e derubata per due volte e guarda caso sempre da italiani e l'ultima aggressione avvenuta dentro il treno della metropolitana mi è anche costato il posto di lavoro.
Devo ringraziare gli extracomunitari o i miei padroni italiani?




Allegria donne!!!!

martedì 2 febbraio 2010

bella sorpresa!


Ieri stavo postando delle fotografie su flickr e, sorpresona, ho visto che il gruppo da me fonato era arrivato a 21 persone!
Avevo anche inserito un post e con altrettanto stupore vedo che ci sono ben 4 risposte, wow, non ci credo, sta funzionando davvero.
Ero indecisa se creare o no un gruppo di sole donne amanti della fotografia, intesa come scatto e non come modelle, non volevo passare per sessista o competitiva nei confronti degli uomini. Avevo solo notato, che le fotografie che più mi colpivano erano sempre state scattate da donne, allora mi sono buttata, ho creato un gruppo e poi, piano piano ho iniziato ad invitare delle donne e una di queste, che ha accettato subito l'invito mi ha fatto la sorpresa di invitarne una caterba. Lei è bravissima e credo sia una fotoreporter, non come me che ho ripreso in mano la macchina da poco e pure digitale che mi piace poco. Così nel 2010 per la prima volta nella mia vita, ho fatto una cosa che desiderarvo fare da tempo, creare qualcosa che accomuna donne di tutto il mondo; già perchè, il gruppo non trattiene solo donne italiane ma donne di tutto il mondo e questo mi rende orgogliosa. Le donne sanno fotografare oltre gli occhi e sanno, come sempre, ridere e ridersi addosso ma, al contempo, sanno anche fare scatti che colpiscono lo tomaco e non solo il cuore. Donne che non hanno paura di mostrarsi per quello che sono e per quello a cui credono e combattono. Donne con la DONNA: Finalmente senza parlarci dietro ma anzi, donne che sanno di essere uniche nella loro realtà di essere. Basta donnine che si insultano litigano spettegolano senza motivo,ma anzi, donne che sanno cos'è il mondo e lo vivono sempre con occhio diverso.
Il bello delle donne è che sono-siamo diverse dagli uomini ed è per questo che i due poli si attraggono. Rido, sì, oggi sono felice!

La porta della casa del popolo è sempre aperta per tutte!


http://www.flickr.com/people/liberamentedonna

lunedì 1 febbraio 2010

ACQUA

Manca l'acqua - l'acqua è un bene prezioso - l'acqua da privatizzare - aiutiamo le popolazioni povere ad avere acqua.

L'acqua non è un bene di sussistenza. Scioccante!
Allora, dato che non è un bene primario per il genere umano capisco il perchè di tutte le pubblicità di varie marche di acqua, ma quanta acqua c'è? Porcomondo quanta gente vive sull'acqua, ne abbiamo talmente tanta che la buttiamo anche nel cesso.
Avete mai pensato a questo? Ogno volta che andiamo in bagno a fare la pipì usiamo acqua potabile, ahahahah incredibile. Poi ci rompono la testa con l'acqua che fa dimagrire, quella diuretica, quella che fa sopportare la suocera, quella altissima, quella vera, quella per depurare i reni, quella per i bambini. Insomma di acqua ne abbiamo a volontà, quindi..........................................................
quindi nell'ultimo sammit dei potenti è stato deciso che l'acqua non è un bene strettamente necessario per la sopravvivenza, e allora via allo spreco e chi se ne (....) che il terzo mondo muore di sete, uè, in modo o nell'altro devono pur morire, tanto sono poveri.
E NOI CI TENIAMO L'ACQUA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quando arriverà l'aumento mi piacerebbe andare a chiedere a questi signori, come mai questo aumento.
Buona bevuta ai nostri cessi!