Pensando

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Libera di Essere

giovedì 28 marzo 2013

Il Salvadanaio

Strano davvero trovare in un villaggio nel nulla, un banco di scuola dove i bambini ci giocano, forse non sanno neppure a cosa serve. Già non sanno cos'è la scuola, cosa sia un quaderno e la scrittura. Non lo sanno perchè a loro la scuola è negata, negata perchè lontana perchè è da pagare perchè non hanno la divisa, perchè sono lontani dagli occhi di tutti, anche dei tuoi.

Da quando sono rientrata in Italia il mio pensiero è rimasto lì, allora ho chiesto a mia madre se potevo usare il suo salvadanaio e se potevo tenermi le monete dei vari resti delle spese, lei non mi ha chiesto perchè mi ha solo detto di sì. Oggi a distanza di sei mesi ho aperto il salvadanaio e ho conato le monete, ci sono € 80, non molti ma sufficienti per poter mandarli alla mia amica e collaboratrice per poter mandare a scuola un bambino. Non importa chi sia quello che importa è che vada a scuola e che gli si dia la possibilità di imparare che nel mondo non c'è solo terra sole e niente altro. Dare una speranza, un sapere che esiste un domani diverso.
Lo so non ho molto e non riesco ad avere altri aiuti, facile era quando ero là e vedevo e potevo scrivere cosa vedevo e sentivo ma essere lontana porta inevitabilmente non far sentire che il mio impegno continua e che nulla è cambiato. Sono le persone che cambiano e che modificano il loro pensiero a seconda di dove vivi.
Non importa, va bene così, ma voglio che sappiate che io continuo e che chiunque di voi può avere un salvadanaio da svuotare .

Per adottare scolasticamente un bambino o una ragazza madre sono sempre qui a ricevere aiuti o un salvadanaio rotto


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